
Goethe: Il primo influencer del San Gottardo
7 agosto 2022

Esistevano già ancor prima che fosse inventata la parola per definirli: influencer. Uno dei primi influencer ad aver sfruttato il suo status per scrivere sulla regione del San Gottardo è stato niente di meno che Johann Wolfgang von Goethe. Il celebre poeta tedesco visitò la nostra splendida regione tre volte. Il suo viaggio lo condusse proprio in cima al San Gottardo e ogni volta ritornò sempre dalla medesima strada. Il museo Fondazione Sasso San Gottardo presenta ora una nuova mostra sui viaggi di Goethe nella regione del San Gottardo e su come egli creò il mito del San Gottardo.
“Il San Gottardo è davvero il re delle montagne”. Johann Wolfgang von Goethe, 1780
Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) non era solo uno dei più grandi poeti tedeschi, ma anche un artista, uno studioso di scienze naturali, uno statista e un grande viaggiatore. Compì in tutto tre viaggi nel territorio del San Gottardo. In tutti e tre andò da Hospenthal all’Ospizio in cima al passo con ritorno per la stessa strada in direzione nord. Perché il principe dei poeti non ha mai attraversato il San Gottardo in direzione sud? E come mai era continuamente attirato da questi territori? La mostra del Sasso San Gottardo, la prima in Svizzera, scava a fondo in queste domande in una vera grotta di Goethe.
Qui emerge l’attenzione di Goethe per le “viscere della terra”. Avendo gestito per molti anni una miniera in Germania, raccoglieva campioni di rocce ovunque si recasse. Ad Andermatt visitò nel 1797 un laboratorio di minerali e acquistò anche dei cristalli dalla cuoca dell’Ospizio del San Gottardo. Già nel suo secondo viaggio, nell’inverno del 1779, lo scrittore si dedicò non solo ai residenti e alle loro specialità casearie, ma anche al granito, che definiva “il figlio più vecchio della natura”.

Il motivo fondamentale dell’entusiasmo di Goethe per il San Gottardo risale però già al 1775, quando dopo “sudore e fatica” disegnava rilassato in cima al passo. Numerosi aristocratici, intellettuali e artisti divennero seguaci del poliedrico studioso. Tra questi il pittore zurighese Johann Heinrich Meyer, noto come “Kunschtmeyer”. E il paesaggista contemporaneo Bruno Müller-Meyer ancora oggi passeggia al Sasso San Gottardo sulle tracce dell’amico e compagno di viaggio di Goethe. La mostra è collegata con l’associazione svizzera Goethe-Gesellschaft ed è un progetto a lungo auspicato dal direttore di museo Damian Zingg.
Il 13 e il 14 agosto, Il Sasso San Gottardo e ANDERMATT MUSIC celebrano il 225° anniversario del terzo viaggio sul San Gottardo di Goethe con la prima edizione di “Goethe in Andermatt”. L’evento prevede concerti a tema, una tavola rotonda con rilevanti personalità e una visita guidata alla mostra permanente del museo “Goethe sul San Gottardo - i punti salienti dei suoi viaggi in Svizzera”.
La serata spettacolo “Goethe in Andermatt” si tiene ogni anno e offre al pubblico uno straordinario mix di musica, letteratura, teatro e racconti sui viaggi sul San Gottardo di Goethe nelle location originali!

